Quali prospettive per gli Emirati Arabi Uniti dopo il Covid-19?

L'economia degli Emirati Arabi Uniti ha subito un duplice shock nel 2020: il primo legato al crollo dei prezzi del petrolio e al conseguente disaccordo tra Russia ed Arabia Saudita a marzo 2020, il secondo alla pandemia. Secondo le stime, l’economia emiratina ha subito una contrazione del 6,1% nel 2020. Per il 2021 le prospettive sono più favorevoli: Coface prevede una crescita del 3,1% grazie a una intensa campagna di vaccinazione, una forte ripresa dell’economia mondiale e il rialzo dei prezzi dell’energia. Una ripresa differenziata per settore. Si prevede che le performance del turismo, delle costruzioni e del commercio al dettaglio siano fortemente correlate alle nuove varianti del virus. L’expo 2020, che comincerà ad ottobre 2021, dopo il rinvio di un anno, attirerà flussi di turisti nel Paese. Tuttavia il settore turistico non tornerà subito al livello pre-crisi e dipenderà quindi dalla situazione sanitaria locale e dai paesi d’origine dei turisti. Il ritorno dei turisti e degli espatriati negli Emirati Arabi Uniti determinerà in gran parte la ripresa nel settore edilizio ed immobiliare, tuttavia, il lavoro e lo shopping a distanza potrebbero essere un freno. L’evoluzione della pandemia sarà fondamentale anche per il settore della vendita al dettaglio, uno dei più diversificati e sviluppati della regione. Le vendite saranno sostenute da una domanda crescente poiché i consumatori hanno rinviato i principali acquisti durante la pandemia.

I settori del petrolio e dei trasporti beneficeranno della forte ripresa economica globale e regionale, oltre che del commercio. Nel luglio 2021, gli EAU hanno raggiunto un accordo con il gruppo OPEC+ per aumentare la produzione di petrolio di base. Nonostante le sfide, le prospettive rimangono positive per il settore petrolifero del Paese, in linea con alcuni progetti di investimento volti ad espanderne la capacità produttiva. La posizione degli Emirati Arabi Uniti come hub commerciale regionale sosterrà il settore dei trasporti.

In questo contesto, la normalizzazione delle relazioni tra Emirati Arabi Uniti e Israele andrà a vantaggio di entrambe le parti in termini di commercio e investimenti in una serie di settori. Potrebbero invece sorgere alcune inaspettate tensioni con l'Arabia Saudita, storica alleata degli Emirati Arabi Uniti, a causa della competizione per lo status di hub regionale, ma dovrebbero rimanere limitate alla sfera economica.