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19/10/2022
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Flusso di cassa: come gestirlo per far crescere il business

flusso di cassa

Per un’impresa, avere sotto controllo il flusso di cassa, verificando che la liquidità sia adeguata, significa affrontare le attività aziendali con serenità. Il rischio, però, è sempre dietro l’angolo, a causa di condizioni societarie e di mercato che possono cambiare da un momento all’altro.

Dopo il 2020 gli aumenti incontrollati dei prezzi delle materie prime, di carburanti e fonti di energia a causa prima del Covid-19 e poi della guerra tra Russia e Ucraina hanno causato pericolose variazioni nei costi aziendali. A queste si sono aggiunti gli insoluti dei clienti. Le imprese, quindi, hanno visto ridursi la liquidità, il che non permette di mantenere gli impegni finanziari.

Tenere sotto controllo il flusso di cassa non è solo un modo per gestire le attività correnti dell’azienda. Quando è positivo si può pensare di utilizzare la liquidità disponibile per investimenti o per acquisti vantaggiosi di materie prime. Quando è negativo, si agisce per invertire la rotta e permettere la sopravvivenza dell’azienda.

Quali elementi comportano variazioni del flusso di cassa?

Per valutare gli andamenti finanziari, nelle analisi previsionali i CFO confrontano gli scadenziari dei pagamenti con quelli degli incassi. In uscita si possono aggiungere altri esborsi, come l’erogazione del TFR per il personale che lascia l’azienda o richieste impreviste da parte dell’amministrazione finanziaria. Va considerata, poi, anche l’ipotesi che siano necessari improvvisi pagamenti per nuove attrezzature o macchinari necessari per la produzione.

Per controllare il flusso di cassa, si possono anche contenere le spese considerate superflue e valutare elementi quali la stagionalità delle forniture. Per quanto si possa elaborare la migliore pianificazione finanziaria aziendale, però, la causa principale delle difficoltà nella liquidità di un’impresa rimane la mancanza di puntualità dei pagamenti dei clienti.

Come fare, dunque, per proteggersi da improvvise e sgradite sorprese nello scoprire insoluti, magari anche da clienti con i quali si lavora da anni?

Ecco alcuni strumenti che aiutano a tenere sotto controllo il flusso di cassa

Nel mondo delle assicurazioni, Coface opera dal 1946 fornendo polizze e altri servizi che riducono il rischio di credito, cautelando le aziende contro gli insoluti che influenzano negativamente il flusso di cassa. L’azienda opera con circa 4.500 consulenti in molti Paesi del mondo, la cui esperienza aiuta le imprese a proteggersi contro i mancati pagamenti dei clienti per far crescere il fatturato e la redditività.

Uno degli ambiti di intervento, nel quale Coface è un riferimento mondiale, è quello delle “Business Information”, servizi online che forniscono informazioni sull’affidabilità di circa 200 milioni di imprese nel mondo. Sapendo qual è la massima esposizione possibile nei confronti di un cliente, si può stabilire facilmente quali importi fatturare e con quali modalità di pagamento.

Chi desidera entrare in un nuovo mercato può chiedere rapporti su quali clienti è opportuno contattare e indicazioni puntuali sulla situazione di un certo settore di attività o su quella politica e sociale di un certo paese.

Il modo migliore per proteggere l’impresa dal rischio di insoluti ed evitare di intaccare il flusso di cassa, però, è attivare un’assicurazione del credito. In questo settore Coface fornisce polizze integrate con servizi di “Business Information” e di recupero crediti.

Come proteggere il flusso di cassa con i servizi di Coface

Prima di tutto l’impresa viene informata sull’affidabilità del cliente, acquisito o potenziale, per stabilire se attivare una fornitura e in che misura. Quando sorgono insoluti, il personale dell’assicurazione interviene con la propria esperienza e la propria capacità professionale nel recupero dei crediti in oltre duecento paesi del mondo, anche utilizzando strumenti legislativi locali. L’impresa può seguire lo stato del recupero tramite applicazioni online.

Se, nonostante tutto, il credito diventasse inesigibile, chi ha sottoscritto la polizza viene indennizzato dall’assicurazione con il vantaggio di evitare di iscrivere la perdita dell’intero importo in bilancio.

A fronte di costi definiti e trasparenti, quindi, stabiliti a monte con semplici strumenti di gestione online, si può stipulare una polizza che protegge completamente dal rischio di credito. L’impresa può, quindi, prendere le migliori decisioni concentrandosi nella crescita del proprio business, perché il flusso di cassa in entrata viene cautelato al meglio.

 

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