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20/07/2020
Rischio Paese e Studi economici

Coface, punto di riferimento nell’assicurazione dei crediti, pubblica un nuovo studio sul settore dei trasporti a livello mondiale

Coface, punto di riferimento nell’assicurazione dei crediti, pubblica un nuovo studio sul settore dei trasporti a livello mondiale

Coface, punto di riferimento nell’assicurazione dei crediti, pubblica un nuovo studio sul settore dei trasporti a livello mondiale.

 

 

 

 

 

Coface prevede che il settore non tornerà ai livelli del 4° trimestre 2019 prima del 2022.

  • Nello scenario di base di Coface, il fatturato delle imprese quotate del settore dei trasporti a livello mondiale sarà inferiore al 32% nel 4° trimestre 2020 e del 5% nel 4° trimestre 2021, rispetto al 4° trimestre 2019.
  • Nell’eventualità di una seconda ondata della pandemia nel 3° trimestre 2020, il fatturato risulterebbe in calo del 57% nel 4° trimestre e del 27% nel 4° trimestre 2021.
  • L’impatto di COVID-19 è ancor più importante dal momento che l’attività economica stava già rallentando prima della crisi.

Focus sul trasporto aereo: il mezzo di trasporto più colpito dalla crisi sanitaria

  • Tra i 13 settori per cui Coface pubblica le valutazioni del rischio settoriale, il trasporto aereo risulta il più colpito: il fatturato dovrebbe subire un calo del 51% nello scenario di riferimento e del 57% nell’ipotesi di una seconda ondata di COVID-19 nel 3° trimestre 2020.
  • Seconda la IATA (International Air Transport Association), ad aprile 2020, il traffico aereo è diminuito del 94% su base annua. Ci vorranno ancora diversi anni prima che ritorni al livello pre-COVID.
  • Il crollo dell’attività dei passeggeri ha generato una forte diminuzione della capacità del trasporto aereo di merci dal momento che la maggior parte del carico aereo è trasportato tramite aerei passeggeri nella “stiva” dell’aereo.

Anche i segmenti del trasporto marittimo e ferroviario registrano un forte peggioramento dell’attività a livello mondiale, anche se alcuni mercati (come ad esempio il trasporto ferroviario di merci tra Cina ed Europa) se la cavano relativamente meglio.

In un contesto in cui:

  • Il trasporto aereo ha dovuto affrontare la crisi del Boeing 737.
  • Sono state messe in atto numerose normative per ridurre l’impatto delle attività del settore dei trasporti sull’ambiente, come: l’Organizzazione marittima internazionale (IMO - International Maritime Organization) il cui regolamento IMO 2020, a partire da gennaio, mira a limitare le emissioni di zolfo delle navi, o ancora l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (ICAO - International Civil Aviation Organization) delle Nazioni Unite che da marzo 2017 ha adottato un nuovo standard sulle emissioni di CO2 degli aeromobili.
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Antonella VONA

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