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27/10/2015
Pubblicazioni economiche

Polonia, risultati di una crescita economica solida

Polonia, risultati di una crescita economica solida

POLONIA – RISULTATI DI UNA CRESCITA ECONOMICA SOLIDA IN UN CONTESTO DI DIMINUZIONE SOSTENIBILE DELLE INSOLVENZE D’IMPRESA

In Polonia, l’attività economica in crescita ha già raggiunto i livelli richiesti per stabilizzare il numero delle insolvenze d’impresa.

La situazione economica attuale a livello globale sintetizzata: una ripresa graduale per le economie avanzate e periodi difficili per i paesi emergenti.

Non sarà lo stesso per le economie dell’Europa centrale e orientale che, nella maggior parte dei casi, sono sulla buona strada. La Polonia registra una performance al di sopra delle aspettative.

A livello microeconomico, in Polonia, le insolvenze d’impresa rispecchiano l’accelerazione della crescita economica. Migliori prospettive economiche, tassi di disoccupazione in calo, salari in aumento, consumi e fiducia delle imprese in miglioramento, hanno tutti contribuito a un forte sviluppo del PIL e alla diminuzione del numero di insolvenze d’impresa. Allo stesso tempo, le imprese polacche hanno saputo ampliare i volumi del commercio estero verso nuove destinazioni, così come i loro mercati di riferimento. Grazie al miglioramento di diverse situazioni, le insolvenze delle imprese polacche sono diminuite del 5,1% nel 2014.

Per ora, le dinamiche del 2015 sono più lente. Le insolvenze sono diminuite del 3,3% nella prima metà dell’anno, con una crescita economica del 3,4% nello stesso periodo. Tuttavia, i fallimenti sono duplicati, alti come nella prima metà del 2008, mentre il calo delle insolvenze sta rallentando grazie a un contesto economico in miglioramento.

Le statistiche dettagliate sulle insolvenze confermano gli effetti positivi dei consumi privati in aumento e delle maggiori vendite al dettaglio. La maggior parte dei settori che dipendono direttamente dalla domanda delle famiglie mostra un miglioramento dei livelli di insolvenza. I consumatori non sono focalizzati unicamente su bisogni giornalieri ma sono disposti a comprare anche beni durevoli.

Le prospettive sui beni nel mercato del lavoro, la deflazione e il basso tasso di interesse sono tra i fattori che sostengono la spesa delle famiglie. Sono state registrate delle contrazioni consistenti del numero di insolvenze dai settori agroalimentare e commercio al dettaglio. Il report analizza il rallentamento delle insolvenze nel settore, allo scopo di individuare quali settori ne stanno beneficiando (e quali invece ne risentono ancora) dell’attuale contesto imprenditoriale. Nonostante i volumi del commercio in aumento e la fiducia in miglioramento, si evidenzia un sostanziale incremento dei fallimenti tra le aziende di trasporti, i processi di consolidamento e gli sviluppi del mercato hanno generato insolvenze nell’intero comparto.

Questo Panorama considera anche l’impatto dei consumi privati sulle insolvenze d’impresa e analizza il livello di dinamiche necessarie per una stabilizzazione del numero di fallimenti. Secondo l’analisi Coface, il contesto macroeconomico sta colpendo il livello di insolvenze. In Polonia, la crescita del PIL del 3,1% e le dinamiche dei consumi privati pari al 2,9% sono essenziali per stabilizzare il numero di fallimenti d’impresa. Entrambi questi livelli sono già stati raggiunti dall’economia polacca. Le previsioni Coface ritengono che l’intero anno porterà un calo delle insolvenze d’impresa dell’8%. Il miglioramento continuerà anche l’anno prossimo, con una previsione di diminuzione delle insolvenze pari al 5%.

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SOMMARIO:

  • Le imprese polacche cercano di raggiunger un’attività economia solida
  • Analisi di settore
  • Quale livello di consumo delle famiglie è necessario per stabilizzare il numero di insolvenze in Polonia?
  • Conclusione 

 

 

 

 

 

 

 

 

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