Studio sul comportamento di pagamento delle imprese in Polonia nel 2023

L’ACCUMULO DI SCORTE HA RIDOTTO I RITARDI DI PAGAMENTO MA SOLO TEMPORANEAMENTE

La settima edizione dello studio di Coface sull’esperienza di pagamento delle imprese in Polonia è stata condotta a novembre 2022, su un campione di 356 imprese, periodo in cui le ripercussioni economiche della guerra avevano già cominciato a manifestarsi nei paesi vicini all’Ucraina, e le imprese erano persino state in grado di adattarvisi in parte. L’elevata inflazione, i costi di input, i tassi di interesse in aumento e i timori di una domanda contenuta hanno portato a una perdita si slancio della crescita. Coface stima che la crescita del PIL in Polonia si attesterà a un livello debole considerando gli standard pre-pandemici: 1,0% nel 2023 dopo un 4,4% nel 2022.

Per il momento, in Polonia, il quadro generale della liquidità sui pagamenti rimane positivo. Lo studio Coface mostra che le imprese polacche hanno registrato ritardi di pagamento medi pari a 51,8 giorni, ovvero 5 giorni in meno rispetto al sondaggio precedente. La riduzione dei ritardi è stata sostenuta dalla volontà delle imprese di accumulare scorte di prodotti e componenti con l’obiettivo di evitare continui incrementi di prezzo, effettuando pagamenti anche più velocemente di quanto richiesto. I dati macroeconomici hanno confermato che la crescita delle scorte ha contribuito in media a più della metà della crescita del PIL delle imprese polacche negli ultimi sette trimestri, ovvero da quando è cominciata la ripresa post pandemia. Questo scenario favorevole nasconde delle insidie. I settori energivori, che hanno già risentito tanto dell’aumento dei prezzi delle materie prime, hanno registrato ritardi di pagamento più lunghi. Tra questi vi sono chimica, carta-legno e agroalimentare, quest’ultimo in particolare, non ha sofferto solo per i rincari dell’elettricità, ma anche di quelli agricoli e dei fertilizzanti. In questi settori, i pagamenti vengono effettuati con un ritardo in media di due mesi o più. Grandi miglioramenti nella riduzione dei ritardi di pagamento sono stati registrati nel settore dei trasporti, che negli ultimi studi aveva sempre registrato i ritardi di pagamento più lunghi.

In sintesi le prospettive sono poco favorevoli. Secondo l’indagine Coface, infatti, si prevede che in tutti i settori l’ammontare dei mancati pagamenti aumenterà nei prossimi mesi. Ciò rispecchia le grandi sfide che le imprese stanno vivendo: pressione fiscale ed elevato costo della manodopera, così come le ripercussioni della guerra in Ucraina tra cui gli elevati costi delle materie prime e dei componenti, le interruzioni delle catene di approvvigionamento e il già percepito calo dei ricavi. Questo andamento corrisponde ad un graduale aumento delle insolvenze d’impresa in Polonia. Considerando sia le insolvenze di liquidazione patrimoniale sia le procedure ufficiali di ristrutturazione annunciate dai tribunali, tali procedure hanno già subito un incremento del 23% nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.