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23/02/2021
Pubblicazioni economiche

Studio sui pagamenti delle imprese in Polonia

Studio sui pagamenti delle imprese in Polonia
Diminuiscono i ritardi di pagamento delle imprese durante la pandemia

La quinta edizione dell'indagine di Coface sull'esperienza di pagamento delle imprese in Polonia, svolta a novembre 2020, ha visto la partecipazione di 330 imprese. In quel periodo, la Polonia è stata colpita da una seconda ondata di pandemia COVID-19, con un numero significativamente più alto di contagi rispetto alla prima ondata in primavera. Tuttavia, le misure del lockdown si sono rivelate leggermente meno restrittive rispetto all’autunno 2020 allo scopo di limitare la contrazione economica. Secondo i primi dati, la crescita del PIL in Polonia è diminuita del 2,8%, in base alle previsioni di Coface riprenderà nel 2021 raggiungendo il 4,0%.

Nonostante la recessione più profonda dal crollo del comunismo, l'economia e le imprese polacche hanno beneficiato di diverse misure governative volte ad attenuare l'impatto della pandemia sull'attività imprenditoriale. Tali misure hanno avuto ripercussioni anche sui ritardi di pagamento, che paradossalmente sono diminuiti malgrado la forte contrazione economica innescata dalla pandemia. Lo studio Coface evidenzia che le imprese polacche hanno registrato ritardi medi di pagamento pari a 48 giorni nel 2020, ovvero 9 giorni in meno rispetto al precedente studio del 2019. Il settore agroalimentare ha registrato un andamento più positivo, con ritardi di pagamento di “soli” 33 giorni. Ma il miglioramento più evidente in termini di riduzione dei ritardi è stato osservato nei trasporti (44 giorni in meno rispetto all’anno prima), pur essendo il settore al centro della crisi della mobilità, seguito poi dalle costruzioni (25 giorni in meno). Tuttavia, nonostante i miglioramenti, le imprese di trasporto e delle costruzioni hanno nuovamente registrato alcuni ritardi di pagamento prolungati, rispettivamente di quasi 78 e 79 giorni. Il settore energetico registra i ritardi di pagamento più lunghi, 80,5 giorni.

Nonostante le misure di sostegno abbiamo sostenuto la liquidità, la maggior parte delle imprese ha affermato che l'impatto della pandemia sull'economia polacca costituisce la loro più grande minaccia. Le misure di sostegno da parte del governo non saranno rinnovate alla ripresa dell'economia. Pertanto, le società intervistate temono difficoltà nella liquidità, soprattutto perché la metà di esse ha beneficiato di tali misure, come esenzioni e differimenti. Secondo l’indagine Coface, 7 settori su 12 prevedono un aumento dei crediti in sofferenza nei prossimi mesi, portando le imprese ad essere pessimiste sull'anno in corso: infatti, malgrado la ripresa economica attesa, due terzi delle imprese intervistate prevede un peggioramento dell’attività economica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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