Panorama Francia 3° Trimestre

Timida ma confermata. Questi sono gli aggettivi che, per il momento, descrivono al meglio la crescita francese, come mostrano i dati del terzo trimestre pubblicati a inizio novembre. I consumi delle famiglie crescono in maniera moderata grazie all’aumento del potere d’acquisto consentito da un’inflazione quasi inesistente, ma con un tasso disoccupazione sempre più elevato. Gli investimenti delle imprese continuano, ma ad un ritmo meno rapido rispetto alla maggior parte dei paesi vicini e di quello osservato storicamente in fase di ripresa economica. Anche gli aiuti esterni, quali il calo dei prezzi del petrolio e le misure del governo, come il credito d’imposta per le imprese che assumono dipendenti (CICE), stanno contribuendo a ristabilire i margini delle imprese.
L’evoluzione delle insolvenze d’impresa comincia a beneficare degli effetti di questa timida ripresa. Le insolvenze sono in calo da tre semestri consecutivi indipendentemente dalla dimensione. Tuttavia, persistono numerose zone d’ombra sulle imprese, il cui numero di insolvenze continua ad aumentare nelle regioni del Centro e dell’Auvergne, mentre rimane stabile nell’Île-de-France.
Il barometro settoriale di Coface dedicato alla Francia evidenzia il persistere di alcuni rischi. Mentre la maggior parte dei settori ha un livello di rischio simile alla media europea, quelli dei trasporti e delle costruzioni sono più a rischio. Nonostante la diminuzione dei prezzi del petrolio, in Francia il settore dei trasporti è classificato come rischio elevato, al di sopra dei paesi europei.
Le costruzioni restano il tallone d’Achille dell’economia francese. Inoltre, mentre nel 2015 le vendite di nuova costruzione sono senza dubbio aumentate, è meglio rimanere cauti dal momento che i prezzi si sono ribassati solo a partire dal 2008, lasciando presagire un nuovo calo nel 2016. Infine, alcuni comparti risentono della mancanza di impegno da parte delle autorità pubbliche e delle forti disuguaglianze a livello regionale: le insolvenze degli attori del settore nell’Île-de-France e in Rhon-Alpes rimangono in rosso.
SOMMARIO:
- Parte 1: Situazione macroeconomica
- Parte 2: Insolvenze d’impresa
- Parte 3: Rischio settoriale
- Parte 4: Focus sulle costruzioni
Contatti
Antonella VONA
Direttore Marketing & Comunicazione
TeL. : +39 (02) 48 33 56 40
Email: antonella.vona@coface.com