Il settore globale della vendita al dettaglio è tornato ai livelli pre-crisi?

L'attività del settore della vendita al dettaglio è stato impattato dalla crisi COVID, in particolare dalle misure restrittive di distanziamento sociale e chiusura dei negozi. Tuttavia, la pandemia ha avuto sul settore effetti disomogenei in base ai paesi. Grazie al modello statistico strutturale bayesiano, Coface ha analizzato l’effetto della pandemia di COVID-19 sulle vendite al dettaglio nel 2020 per un campione di paesi: alcuni paesi nel 2020 hanno registrato un calo delle vendite al dettaglio, mentre altri no, con risultati addirittura positivi nei paesi del Nord Europa. Anche l’impatto è stato differente nei diversi segmenti, i negozi di abbigliamento sono stati i più colpiti. Malgrado un più ampio ricorso all’e-commerce, dopo aver raggiunto il picco nel 2° trimestre nel 2020, l’impatto della pandemia su questo segmento è difficile da valutare dal momento che non è uguale in tutti i paesi: nel 2020 l'e-commerce è aumentato, ma a inizio 2021 la sua quota sembra essere parzialmente diminuita in Canada e negli Stati Uniti.

Nel complesso ci si attende che il COVID abbia un impatto limitato sul settore della vendita al dettaglio e che i segmenti più colpiti si riprenderanno non appena la situazione migliorerà. Tuttavia, i blocchi del trasporto marittimo, che causano problemi di approvvigionamento e aumento dell'inflazione, potrebbero essere un ostacolo alla piena ripresa del settore del commercio al dettaglio per l’anno in corso.