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23/06/2020
Pubblicazioni economiche

Focus insolvenze d'impresa in Europa

Focus insolvenze d'impresa in Europa

Le conseguenze economiche della pandemia COVID-19 sono di dimensioni senza precedenti in Europa. Il duplice shock di domanda e offerta ha provocato l'arresto - almeno in parte - della produzione in molte aziende a causa dell'impossibilità per alcuni dipendenti di recarsi sul posto di lavoro e a causa di un calo dei consumi a seguito del confinamento. Il calo dei fatturati ha colpito la liquidità delle imprese e favorito l’aumento dei ritardi di pagamento e delle insolvenze. Nella maggior parte dei paesi europei, il titolare d’impresa è tenuto a dichiarare un mancato pagamento entro i termini stabiliti, evitando di essere ritenuto responsabile; in seguito l’autorità competente avvia una procedura di insolvenza. Tuttavia, al fine di preservare contemporaneamente il tessuto economico e la capacità di ripresa delle economie una volta che la pandemia sarà sotto controllo, la maggior parte dei governi europei ha: 1) implementato misure a supporto della liquidità aziendale, come proroghe (o cancellazioni) dei contributi previdenziali e fiscali, o garanzie statali su prestiti concessi da banche e 2) modificato temporaneamente il quadro giuridico che regola le procedure di insolvenza. 

Tuttavia, data l'ampiezza dello shock economico e la natura temporanea di queste misure, queste non impediranno un forte aumento delle insolvenze una volta arrivate a scadenza. Di conseguenza, si prevede un forte incremento delle insolvenze in tutta Europa nella seconda metà del 2020 e nel 2021. La Germania, il paese meno penalizzato, registrerà comunque un aumento del 12% delle insolvenze tra 2019 e fine 2021. Francia (+21%) e Spagna (+22%) saranno i più colpiti dalla crisi. Tuttavia, l’aumento più forte del numero di insolvenze dovrebbe avere luogo nei Paesi Bassi (+36%), nel Regno Unito (+37%) e in Italia (+37%). Sebbene l’aumento delle insolvenze sia globalmente in linea con le previsioni di crescita dell’attività, si evidenziano alcune divergenze. In alcuni casi, tali discrepanze si spiegano con la mancanza di ricordo a modifiche temporanee alle procedure di insolvenza (come nei Paesi Bassi). Il livello delle insolvenze in periodi di contrazione economica è legata anche al costo della procedura (più basso nel Regno Unito e nei Paesi Bassi).

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