Rischio d'insolvenza: come conoscere i comportamenti di pagamento dei clienti

Nelle forniture, il rischio d’insolvenza è sempre dietro l’angolo. Per essere competitivi, infatti, oltre ai prezzi si fa leva sulle condizioni di pagamento, concedendo dilazioni che possono provocare insoluti.

Da qui la domanda: come fare per sapere se un potenziale cliente è affidabile dal punto di vista della solvibilità?

E se si decidesse di aumentare il fatturato entrando in un nuovo Paese? I comportamenti di pagamento delle imprese sono influenzati dalla situazione economica e politica locale?

Ancora: le quotazioni delle materie prime sono in forte variazione. È il momento di entrare in un nuovo settore di mercato?

Gli strumenti della “business information” rispondono a queste domande, perché forniscono notizie utili a prendere in ogni situazione le migliori decisioni aziendali possibili.

Come valutare il rischio d’insolvenza dei nuovi clienti?

Prima di contattare nuovi potenziali clienti, conviene rivolgersi ai provider online di “business information” per informarsi sulla loro solidità finanziaria e capacità di onorare gli impegni finanziari.

Le informazioni vengono ricavate da banche dati pubbliche o condivise con strutture finanziarie internazionali, aggiornate di continuo. Coface, grazie al suo core business di assicuratore del credito, conferisce all’informazione un ulteriore valore aggiunto che deriva dalla conoscenza delle esperienze di pagamento delle imprese. Le elaborazioni avvengono in tempo reale con tecnologie di intelligenza artificiale, che forniscono un’elevata capacità previsionale.

Vengono verificati elementi quali: regolarità fiscale e legale dell’impresa nel Paese di appartenenza, analisi dei dati patrimoniali, dati dei bilanci (ricavi, redditività, percentuale d’indebitamento, flussi di cassa), indicazioni sui sinistri, situazione politica del Paese di appartenenza, settore di attività.

I risultati delle ricerche vengono riportati in rapporti e grafici facilmente consultabili dai responsabili aziendali.

Per prendere più velocemente decisioni valide e minimizzare il rischio d’insolvenza, però, è importante affidarsi a esperti competenti, come Coface, che lavorano nelle aziende di “business information” più avanzate. Sono professionisti con grande esperienza in mercati e materie finanziarie, che svolgono quotidianamente analisi macro e micro-economiche per fornire indicazioni operative alle imprese.

Cosa si ottiene con i servizi di “business information”

Per valutare il rischio d’insolvenza di un potenziale cliente, Coface - con le business information e con Selectio - fornisce online al cliente informazioni su:

• struttura societaria;
• riferimenti delle figure dirigenziali;
• verifica dello stato finanziario;
• storico dei pagamenti;
• solvibilità a 12 mesi dell’impresa.

I risultati sono rapporti completi di diagrammi e grafici, nei quali i colori tendenti al rosso evidenziano valori critici dei parametri, a colpo d’occhio. Analogamente, punteggi più alti evidenziano dei dati ottimali, mentre valori bassi indicano situazioni più incerte.

Per apprezzare l’utilità e la facile comprensione dei risultati, online sono disponibili esempi di rapporti in PDF.

Le informazioni, aggiornate in tempo reale, aiutano pure a ridurre il rischio d’insolvenza dei clienti già acquisiti e tenere sotto controllo la loro affidabilità. Anche per questo, gli utenti possono consultare i risultati delle ricerche direttamente nel CMS/ERP aziendale, tramite appositi moduli software (API: Application Programming Interface). Questa soluzione di Coface è unica sul mercato.

Ecco altri servizi per ridurre il rischio d’insolvenza

Oltre alle indagini su una nuova impresa, un altro servizio fornito da Coface nelle business information è il monitoraggio dei clienti, per essere avvisati automaticamente di scostamenti pericolosi rispetto agli andamenti regolari.

Si può chiedere, poi, la probabilità del fallimento di un’azienda nei 12 mesi successivi, così come un profilo complessivo di rischio d’insolvenza, in forma sintetica o completa. Un rapporto completo, fornito in qualche giorno lavorativo, riporta il quadro finanziario e societario di una certa impresa.

Il profilo può essere generato anche come panoramica del rischio di credito complessivo dei debitori dell’azienda, a qualsiasi titolo debbano delle somme.

Quando un’azienda ha interesse a entrare in un certo mercato o in un certo Paese, inoltre, può chiedere un elenco di potenziali clienti da contattare commercialmente, dei quali risulti nota la solidità e la solvibilità.

Le migliori indicazioni, comunque, arrivano sempre dai consulenti aziendali competenti per materia e per settore. I professionisti esperti del credito della rete internazionale di Coface si occupano quotidianamente dell’analisi dei dati per valutare aziende, Paesi e specifici mercati, in qualsiasi parte del mondo. Il loro apporto è molto importante, soprattutto nell’ipotesi di commesse di importo rilevante rispetto alla struttura del fornitore.

Ricevere indicazioni precise su quale sia la massima esposizione di credito verso i clienti, infatti, rende minimo il rischio d’insolvenza e permette di continuare più sicuri nella strada dei successi aziendali.