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19/10/2015
Pubblicazioni economiche

Barometro del rischio settoriale nel mondo – ottobre 2015

Barometro del rischio settoriale nel mondo – ottobre 2015

In un contesto di crescita debole, le dinamiche settoriali a livello globale sono molteplici. In questo panorama esaminiamo l’evoluzione dei cinque settori maggiori: auto, energia, metalli, tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e carta-legno in Nord America, Asia emergente ed Europa occidentale.
In Nord America, il settore auto sta andando bene. In Europa occidentale sta prendendo la stessa direzione, ma lo scandalo Volkswagen ha gettato un’ombra, le cui conseguenze non sono ancora chiare. L’Asia emergente deve rispondere alle sfide causate dal rallentamento dell’attività economia cinese. Coface ritiene che le possibili conseguenze di questa frenata aumentino il rischio legato a questo settore in Asia emergente, diventando quindi moderato.

Il nuovo calo dei prezzi del petrolio porta Coface a declassare il settore dell’energia nelle tre zone analizzate, rappresentando ormai un rischio elevato. I grandi gruppi petroliferi hanno riconsiderato i propri investimenti indebolendo così le imprese di servizi petroliferi. In Asia emergente, il rischio è minore per le imprese pubbliche. L’Europa occidentale risente dei piani di riduzione dei costi e degli investimenti, in Nord America il settore è molto fragile.

Anche il settore della metallurgia deve far fronte al calo dei prezzi. Tuttavia, l’Europa occidentale beneficia del dinamismo delle vendite di auto. L’Asia emergente, dove il rischio è sempre molto elevato, risente del continuo persistere di sovraccapacità e il Nord America soffre della diminuzione degli investimenti petroliferi.

Un leggero ottimismo si evidenzia per il settore della carta-legno, anche se rimangono le questioni legate alla sovraccapacità e alla concorrenza dei supporti elettronici. In Europa occidentale l’attività di questo settore è sempre debole. In Asia emergente invece è resa dinamica grazie alla lavorazione del legno per l’export ma è sempre ostacolata dal calo dei consumi di carta in Nord America.

Infine, la buona notizia del trimestre proviene dal settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in Europa occidentale, dove la domanda è sostenuta grazie a consumi privati più forti, ciò porta Coface a considerare una valutazione del rischio ridotta, quindi media. In Asia emergente, le ICT risentono del rallentamento economico della Cina, ma esistono altri relé di crescita. Il Nord America, deve affrontare forti pressioni concorrenziali.

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SOMMARIO:

  • Barometro settoriale
  • Valutazioni Coface del rischio settoriale
  • Auto
  • Energia
  • Metallurgia
  • Carta-legno
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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