ita-IT
11/06/2018
Pubblicazioni economiche

Analisi del settore siderurgico

Analisi del settore siderurgico

Da metà 2016, i metalli di base e ferrosi più commercializzati hanno beneficiato di un mercato in crescita. I prezzi sono aumentati grazie a una crescita economica globale solida e a cambiamenti tecnologici che hanno innescato un’impennata dell’uso dei metalli. Un tale incremento della domanda non si verificava dal periodo successivo alla crisi economica e finanziaria del 2008-2010. L’utilizzo di questi metalli è stato supportato da una ripresa sincronizzata della crescita nelle principali economie, e ha aiutato i settori minerari e delle fonderie a riprendersi dopo la fine del super ciclo delle materie a fine 2000. Tale contesto di aumento dei prezzi e boom della domanda ha portato alla riapertura di alcune miniere, che potrebbero ridurre i deficit della domanda globale di alluminio, rame e zinco.

Coface prevede che in futuro le tendenze del settore saranno contrastanti. Considerando l’aumento della domanda di metalli, in un contesto di prospettive economiche globali ancora positive, sembra di essere già oltre il picco della crescita globale, che teoricamente dovrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi a medio-lungo termine.

Altri fattori che potrebbero avere un impatto sul settore siderurgico includono il livello ancora elevato di tensione geopolitica e un contesto sempre più protezionista. I metalli, importanti componenti per l’industria manifatturiera, sono spesso il target delle misure protezioniste – un esempio: la decisione presa a marzo 2018 dagli Stati Uniti di imporre dazi sui prodotti importati di acciaio (25%) e alluminio (10%), allo scopo di proteggere i posti di lavoro americani, come promesso dal presidente Donald Trump nella sua campagna elettorale.

Una riorganizzazione delle priorità nei mercati più importanti del mondo, come Cina e zona euro, potrebbe ostacolare questo slancio. Le forze speculative hanno favorito la volatilità, in particolare nel mercato dello zinco. Si osservano alcune importanti differenze chiave, le previsioni infatti non sono uguali per tutti i metalli.

Il modello di pricing statistico di Coface prevede che il prezzo dei metalli di base continuerà ad aumentare nei prossimi due anni, quello dell’acciaio continuerà ad aumentare nel 2018 prima di un rallentamento a metà anno. Secondo i risultati del modello statistico, a fine 2019, Coface prevede un aumento per alluminio (2%), rame (2,4%), nichel (18%) e zinco (14%). L’acciaio è l’unico metallo a registrare un rallentamento (-19%).

Mini-Panorama-150x215px (8)

 

 

 

 

 

 

Scarica questa pubblicazione : Analisi del settore siderurgico (1,24 MB)

Contatti


Antonella VONA

Direttore Marketing & Comunicazione
TeL. : +39 (02) 48 33 56 40 
Email: antonella.vona@coface.com 

Top