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05/04/2017
Pubblicazioni economiche

Studio sul comportamento di pagamento delle imprese in Cina: il problema sta nel dettaglio

Studio sul comportamento di pagamento delle imprese in Cina: il problema sta nel dettaglio

Nel 2016, in Cina le dilazioni di pagamento differiscono rispetto a quelle degli anni passati. Sono poche le imprese cinesi ad offrire vendite a credito – quelle che le concedono offrono in media termini di pagamento buoni. Questo trend indica una diminuzione selettiva dei controlli del credito in Cina.

Il rischio di mancato pagamento sembra molto migliorato, con solo il 68% delle imprese intervistate che ha dichiarato ritardi di pagamento nel 2016 (rispetto all’80% in media nei cinque anni precedenti) e ancora meno intervistati dichiarano un aumento dell’ammontare dei ritardi. Tuttavia, la situazione dei ritardi di lunga durata è alquanto allarmante, dal momento che il 35,7% delle imprese in questione registra un ammontare dei ritardi di lungo periodo (oltre i 180 giorni) che supera il 2% del loro fatturato annuo.

In un contesto di inasprimento delle difficoltà legate ai ritardi di pagamento e con le condizioni del mercato in continua evoluzione, solo 4 imprese intervistate su 10 utilizzano strumenti di gestione del credito per mitigare i rischi di insoluto. Ciò significa che in Cina sono necessari maggiori sforzi per la gestione del rischio.

Degli 11 settori analizzati nello studio, le difficoltà legate ai crediti scaduti da tempo sono peggiorate in sei settori: chimica, macchinari industriali ed elettronica, telecomunicazioni e IT, metalli, farmaceutica e distribuzione. Tra questi, la situazione dei settori della chimica e dei macchinari industriali e dell’elettronica (gli ex campioni dell’economia cinese) è la più preoccupante. I metalli, un settore a rischio molto elevato negli ultimi anni, ha mostrato alcuni segnali di miglioramento, grazie alla ristrutturazione e alla ripresa dei prezzi dei metalli. Molte imprese del settore continuano ad affrontare le difficoltà legate a ritardi di pagamento – sebbene poche registrano ritardi di lunga durata che contano per più del 10% del loro fatturato.

Sebbene a lungo termine la valutazione per il settore farmaceutico sia positiva e sostenuta da fattori di crescita strutturali (come l’invecchiamento della popolazione e il miglioramento del reddito pro-capite), i risultati dello studio dimostrano chiaramente un peggioramento sconcertante delle difficoltà di pagamento nel 2016 rispetto al 2015. Ciò è dovuto in parte alla rapida evoluzione del contesto normativo e politico, inclusa l’implementazione del sistema a doppia fatturazione, già testato in 11 province.

Il rischio di mancato pagamento rimane stabile nel settore degli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo, mentre i quattro settori auto e trasporti, costruzioni, carta-legno e tessile-abbigliamento, registrano dei miglioramenti.

Malgrado alcuni progressi, in Cina le costruzioni rimangono il settore più a rischio nel 2016, con il 45,9% delle imprese (la percentuale di intervistati più elevata tra tutti i settori) che registra un ammontare dei ritardi di lunga durata pari al 2% o più del proprio fatturato. Il 2017 sarà un altro anno difficile per le imprese di costruzioni, già fortemente indebitate, in un contesto di restrizione delle condizioni finanziarie e del credito. I miglioramenti del settore auto e dei trasporti registrati l’anno scorso, grazie agli incentivi fiscali del governo per incrementare le vendite di auto, sono probabilmente temporanei. Si prospetta una strada difficile, causata da una forte concorrenza sul mercato, una domanda più bassa di autoveicoli e aumento dei prezzi delle materie prime.

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    Risultati dello studio sul comportamento di pagamento delle imprese in Cina
  • Analisi settoriale
  • Allegato: scenario dello studio sui pagamenti
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Antonella VONA

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