Panorama studio sui pagamenti nella regione Asia-Pacifico

Ogni anno Coface conduce uno studio sull’esperienza e il comportamento di pagamento delle imprese nella regione Asia Pacifico. Nel 2014, lo studio ha preso in considerazione 8 economie: Australia, Cina, Hong Kong, India, Giappone, Singapore e Taiwan e, per la prima volta, anche la Tailandia. Lo studio ha evidenziato alcuni indicatori chiave che hanno mostrato segnali di un lieve peggioramento. I ritardi di pagamento sono diventati più frequenti per un numero maggiore di intervistati e una percentuale leggermente più elevata ha dichiarato che la durata media dei ritardi è superiore ai 90 giorni. Inoltre, più intervistati hanno dichiarato che l’ammontare dei ritardi ha subito un incremento nell’ultimo anno. Coface ha analizzato i trend delle insolvenze in queste economie concludendo che i rischi sono aumentati in Giappone, Singapore e Taiwan. Per questo studio, anche numerosi riskunderwriter hanno condiviso sul campo il proprio punto di vista sullo sviluppo del settore nelle rispettive economie. A partire dall’Occupy Central nel quarto trimestre del 2014 fino alle proteste isolate contro il “commercio parallelo” nel primo trimestre 2015, in cui Hong Kong è stata sotto i riflettori di tutto il mondo. Mentre i dati economici non riflettono ancora pienamente l’impatto di tali eventi, Coface prevede per il 2015 venti contrari più forti, malgrado le aspettative di una ripresa moderata della crescita derivanti dal rilancio sostenuto in occidente. Già colpita dal rallentamento economico in Cina, l’economia di Hong Kong sta mostrando segnali di difficoltà, evidenziati dal settore immobiliare frenetico e dall’indebolimento del settore distributivo.

SOMMARIO:

• Contesto dello studio sui mancati pagamenti
• Esperienza di pagamento d’impresa in Asia
• Analisi paese per paese
• Australia
• Cina
• Hong Kong
• India
• Giappone
• Singapore
• Taiwan
• Tailandia
• Conclusione