Insolvenze in Europa Centro-orientale: 2013 anno difficile
Questo Panorama è il secondo numero delle pubblicazioni annuali dedicate all’andamento delle insolvenze nei paesi dell’Europa centrale e orientale, una regione che nel 2013 ha conosciuto un rapido aumento del tasso di insolvenze in molti paesi (più del 39% in Bulgaria e 32% in Repubblica Ceca).
Questo numero fornisce anche una spiegazione di tale peggioramento unitamente a una panoramica sulla situazione economica che le imprese hanno affrontato in ciascun paese. Indubbiamente, la performance macroeconomica influisce sulla condizione e la redditività di un’impresa. Da questo punto di vista, il 2012 e il 2013 sono stati anni difficili poiché la crescita reale del Pil ha raggiunto in media l’1,2% - al di sotto del potenziale delle economie europee centro-orientali. Vuol dire che le imprese stanno già assistendo a una ripresa graduale guidata principalmente dalla economie avanzate, tradizionali partner commerciali della regione?
Questa pubblicazione esamina anche in che modo il rallentamento influisce sull’ambiente a livello micro. Il settore delle costruzioni si è definitivamente ripreso dalla lunga regressione? Quali sono i settori maggiormente colpiti nel 2013? Iniziamo il panorama con un focus sulla Polonia, la più vasta economia della regione dell’Europa centro-orientale fornendo un’analisi dettagliata delle statistiche di insolvenza, proseguendo poi con un breve esame degli altri paesi; infine, l’ultima sezione fornisce la nostra valutazione sul contesto imprenditoriale generale della regione nel 2013 e le sue prospettive di evoluzione.
INDICE:
Sommario
Focus sulla Polonia
Bulgaria
Croazia
Repubblica Ceca
Ungheria
Paesi Baltici
Romania
Slovacchia Slovenia
Conclusioni
Contatti
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