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26/09/2013
Pubblicazioni economiche

Auto: l’Europa si concentra sui mercati emergenti

Auto: l’Europa si concentra sui mercati emergenti
PANORAMA SETTORIALE – AUTUNNO 2013

Questo numero di Panorama contiene il nostro barometro settoriale, che valuta i rischi in 14 settori di attività nelle tre grandi regioni del mondo (Unione Europea, Nord America e Asia emergente) tramite un indicatore sintetico di rischio credito. In Europa, i rischi settoriali continuano a peggiorare, in particolare nella chimica, per le difficoltà persistenti dell'industria europea, e nella farmaceutica a causa delle misure restrittive attuate dai governi.

Questo Panorama include anche uno studio sull'interesse per i paesi emergenti da parte delle case europee produttrici di automobili, con un focus su due mercati chiave emergenti, Russia e Turchia. Nel primo caso, gli attori europei tentano di penetrare un mercato interno ampio e sempre dinamico. La Turchia è considerata più come un polo di riesportazione, considerando i suoi costi moderati. Le scommesse su Turchia e Russia sono senza dubbio rischiose, trattandosi di economie volatili.

In Turchia, il posizionamento del settore automobilistico è fragile, dato l'insufficiente impegno in ricerca e sviluppo per rimanere al passo della concorrenza di paesi con caratteristiche simili.

In Russia, nonostante la recente adesione al WTO, un incalzante protezionismo caratterizza la politica industriale delle autorità. Ma il potenziale compensa le difficoltà: la classe media è ritenuta una leva straordinaria per i produttori, essendo le famiglie sempre più entusiaste di acquistare l'ultima novità in materia di auto.

In entrambi i casi, i governi giocano un ruolo importante nella filiera, con il chiaro obiettivo di garantire un più alto valore aggiunto, condizione indispensabile per un successo a lungo termine.

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