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18/01/2010
Rischio Paese e Studi economici

Coface constata la fine della crisi del credito sfumando le prospettive del rating Paese ma resta attenta alla minaccia di bolle

Avvertenza: il rating Paese Coface non riguarda il debito sovrano, ma indica il livello di rischio medio delle Imprese di un Paese nell’ambito delle loro transazioni commerciali a breve termine. Questa valutazione non pregiudica quella della nota di ciascuna Impresa, che resta determinata dalle sue caratteristiche proprie: è dunque indispensabile per i partner della singola Impresa di uno o più Paesi citati, verificare la sua valutazione specifica attribuitagli da Coface.

 

In occasione della sua 14ª Conferenza Rischio Paese, Coface annuncia una ventina di cambiamenti positivi dei rating Paese. La crisi del credito, durata oltre 2 anni, come annunciato durante la Conferenza del gennaio 2008, ha avuto dimensioni senza precedenti negli ultimi 60 anni. Dalla seconda metà del 2009, Coface ha registrato una riduzione netta degli insoluti. Questi, ancora in crescita del 19% nel primo semestre 2009, hanno registrato un calo del 40% nel secondo. Tuttavia, nel 2010, Coface prevede, nei Paesi industrializzati, una ripresa lenta e fragile, a causa della minaccia delle diverse bolle.

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